Negli ultimi anni il concetto di logistica integrata si è diffuso a tal punto da sostituire il tradizionale concetto di logistica. Quest’ultima indicava il trasferimento di materie prime e prodotti finiti da un luogo all’altro. Al giorno d’oggi, però, la logistica industriale non può più comprendere una logistica che si occupi solo della movimentazione di materiali e merci. Cosa si intende allora per logistica integrata ? Proviamo a chiarirlo in questo approfondimento dedicato.
Cos’è la logistica integrata: significato
La definizione di logistica integrata, per certi aspetti, sembra identica a quella di logistica. Tuttavia, contiene una differenza fondamentale: l’integrazione di ogni passaggio, sia con la fase di progettazione che con la fase di controllo. In altre parole, la logistica integrata oltre a occuparsi di tutto ciò che riguarda la logistica tradizionale, si collega anche con i reparti di produzione, marketing e tutti gli altri reparti dell’azienda. La logistica integrata è quindi ancora più orientata all’ottimizzazione dei costi e dei tempi di produzione, oltre che al miglioramento della qualità.
Ad oggi, però, non esiste una definizione chiara di logistica integrata.
Vi è la definizione del Council of Logistics Management che recita:
«La logistica è il processo di pianificazione, attuazione e controllo del flusso e dello stoccaggio efficiente ed efficace delle materie prime, semilavorati e prodotti finiti e delle relative informazioni dal punto di origine al punto di consumo al fine di soddisfare le esigenze dei clienti.»
Se vogliamo dare una definizione di sistema logistico integrato, possiamo dire che la logistica integrata è un processo unico di gestione aziendale che governa il flusso di materiali, informazioni e merci dal punto di origine al punto di arrivo, in cui tutte le attività di gestione sono interconnesse e interdipendenti.
L’architettura della logistica integrata
L’architettura della logistica integrata da un lato prevede la corretta gestione di magazzini, trasporti e materiali. D’altra parte, si integra con diverse funzioni del processo aziendale. Per esempio:
- Funzione di produzione
- piano di produzione
- ottimizzazione dei flussi di approvvigionamento dei materiali
- organizzazione delle aree di stoccaggio
- sistemi di movimentazione dei materiali
- funzione di alimentazione
- selezione e controllo dei fornitori
- pianificazione degli acquisti
- funzione di marketing
- corretta definizione dei servizi
- progettazione dell’imballaggio
- progettazione campagne di marketing
A questi, poi, a seconda del processo produttivo, se ne possono aggiungere numerosi altri. In ogni caso, la variazione di ciascuno di essi cambierà inevitabilmente anche i processi logistici. La logistica integrata, quindi, procede proprio nell’ottica dell’efficienza logistica e della riduzione dei costi logistici.
Gestione e misurazione nella logistica integrata
Il lavoro dei professionisti della logistica, in particolare in un sistema logistico integrato, non si ferma mai. Non solo per quanto riguarda il corretto svolgimento di compiti tipici ma piuttosto per monitorare costantemente l’efficienza e l’economicità dell’intero sistema logistico. A tal fine, una misurazione costante dei risultati ottenuti è essenziale nel settore, in particolare in un sistema integrato.
A questo proposito, i tecnici tengono conto di una serie di indicatori per le misurazioni che sono:
- volume: misura i carichi di lavoro (es. numero di ordini gestiti, gestori, ecc.);
- efficacia: indica la qualità del processo (es. valutazione cliente);
- efficienza: misura i costi e le risorse per eseguire un determinato processo.
Per questo, nella costruzione di un efficiente sistema logistico , è necessario avvalersi di professionisti del settore, che siano in grado di valutare questi e molti altri parametri.
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