Il tema delle accise sul gasolio è uno dei più dibattuti nel nostro Paese ed è anche un fardello che automobilisti e autotrasportatori si portano dietro da tantissimi anni.
Che cosa sono le accise? Come gravano sul prezzo finale del gasolio? Come ottenere il rimborso accise per gli autotrasportatori? Queste sono alcune delle domande che cercheremo di rispondere nei prossimi paragrafi.
Cosa sono le accise
Con il termine accisa viene indicata l’imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo, nel caso dei carburanti, si tratta di imposte su benzina, gasolio, metano e GPL utilizzati per l’autotrazione.
Sono state introdotte per far fronte ad alcune emergenze come terremoti e crisi migratoria dalla Libia, ma anche per finanziare missioni di pace internazionali e provvedimenti del Governo come il “Salva Italia” nel 2011.
È presente anche l’accisa sulla guerra d’Etiopia (1935-1936), che fu la prima ad essere introdotta e oggi, tutt’ora, ancora attiva. Tutte queste accise non avrebbero essere presenti, poiché tutti i motivi che ne avevano decretato la necessità sono decaduti, eppure, ancora ci sono.
Le accise gasolio sono leggermente inferiori a quelle sulla benzina e, rappresentano una quota fissa del prezzo finale della vendita al dettaglio.
Normativa di riferimento sulle accise
L’assetto normativo sulle accise è stato regolarizzato nel 1995 con il Decreto Legislativo n.504 del 26 ottobre, ovvero il “Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative“.
È l’articolo 21 a individuare i prodotti che sono soggetti ad accisa, tra cui gli “oli da gas o gasolio”, individuati col codice NC 2710 00 69. Nel testo viene stabilito che le aliquote per i carburanti da autotrazione si applicano anche al biodiesel ( salvo alcune eccezioni specificate nella norma) “ottenuto dalla esterificazione di oli vegetali e loro derivati, usato come carburante, come combustile, come additivo ovvero per accrescere il volume finale dei carburanti e dei combustibili“.
Il MISE pubblica sul sito ufficiale e in un’apposita sezione, un prospetto aggiornato sui prezzi medi di tutti i carburanti venduti sul territorio nazionale. All’interno di una tabella riassuntiva sono presenti il prezzo medio di vendita, l’accisa, l’IVA e il netto. Questa pagina è utile per fare la verifica accise.
L’accisa sul gasolio per autotrazione è di 617.40 euro per mille litri, mentre per il gasolio da riscaldamento è di 403.21 per mille litri di carburante.
Il Testo unico accise disciplina anche i casi in cui è possibile ottenere agevolazioni ed esenzioni rispetto al regime di tassazione normale.
Rimborso accise gasolio autotrazione
È possibile ottenere il recupero accise gasolio presentando una domanda di rimborso all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli competente per territorio, a condizioni che si tratti di gasolio per autotrazione.
Inoltre, l’impresa che invia la richiesta del rimborso delle accise sul gasolio deve possedere autocarri o motrici con rimorchio o semirimorchio in classe Euro 3 e successivi, con massa a pieno carico uguale o superiore alle 7,5 tonnellate.
Per poter ottenere il rimborso delle accise gasolio, l’attività di trasporto deve essere esercitata da persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi, oppure, essere in possesso di licenza di autotrasporto per conto proprio e iscritte nell’apposito elenco.
Possono richiederlo anche quelle imprese stabiliti negli Stati UE per l’esercizio della professione di trasporto merci su strada; enti pubblici e imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto, imprese esercenti autoservizi interregionali con competenza statale, regionale o locale; imprese esercenti di autoservizi regolari in ambito comunitario e le imprese esercenti trasporti del servizio pubblico.
L’importo rimborsabile è di 214,18 euro per 1.000 litri di prodotto consumato nel periodo d’esercizio. È possibile compilare e stampare la documentazione per il rilascio dei rimborsi accise gasolio scaricando il software apposito presente nel sito dell’Agenzia delle Dogane a questo link.
Rimborso accise in denaro o credito d’imposta
Il recupero delle accise gasolio per gli autotrasportatori può essere richiesto o tramite rimborso, quindi con restituzione di denaro, oppure, mediante compensazione del credito d’imposta.
Il codice tributo da riportare nel modello f24 accise compilabile è il 6740. I crediti relativi ai consumi del primo trimestre del 2020 si possono utilizzare in compensazione entro il 31 dicembre 2021. A partire da questo termine, ed entro il 30 giugno 2022, è possibile presentare la domanda di rimborso accise per le eccedenze non usate in compensazione.