Sei un autotrasportatore e hai sentito parlare del credito d’imposta 2022?
Oggi chiariremo ogni dubbio su questo dispositivo normativo che consente alle imprese del settore autotrasporti, di merci nazionali e internazionali per conto terzi, di fruire di un credito d’imposta pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022.
Spese connesse all’acquisto di carburante usato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore. Scopriamo quali sono i destinatari di tale provvedimento, come fare domanda e quali sono le tempistiche.
Credito d’imposta per gli autotrasportatori: chi sono i destinatari del provvedimento?
Possono richiedere un credito d’imposta gli autotrasportatori aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, che esercitano attività di trasporto merci per conto terzi come indicato dalla normativa. Coloro che utilizzano veicoli di massa totale pari o superiore a 7.50 tonnellate con motori diesel di categoria Euro 5 o superiore.
Quali sono le modalità di fruizione del contributo di credito d’imposta degli autotrasportatori?
Si dovrà effettuare domanda tramite piattaforma informatica creata ad hoc dal Ministero dei Trasporti e connessa all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli il periodo è relativamente breve: 30 giorni dalla data di apertura con contributo del 28% sulla spesa sostenuta. Spesa connessa al primo trimestre 2022 per l’acquisto di gasolio in veicoli di categoria Euro 5 o superiore, utilizzati nello svolgimento di attività di trasporto merci al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Come provare quanto speso? Attraverso le relative fatture di acquisto emesse nel primo trimestre
2022.
Credito di imposta per autotrasportatori: dove fare domanda?
È bene sapere che il credito d’imposta per autotrasportatori 2022 può essere cumulato con altre agevolazioni, che hanno ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non comporti il superamento del costo sostenuto. Bisognerà fare domanda presso il sito dedicato. Per approfondire come presentare la domanda per il credito di imposta degli autotrasportatori vi rimandiamo al sito ufficiale governativo.
Una volta presentata la domanda, trascorsi cinque giorni dal corretto inserimento, la pratica verrà inviata a Consap per le verifiche opportune del caso.
La presentazione della domanda, darà dunque avvio alla fase di verifica e controllo da parte del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili attraverso Consap Spa, che, alla fine dei controlli, trasmette all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle aziende ammesse a fruire dell’agevolazione con l’indicazione dell’importo del credito concesso.
Ogni istanza presentata è identificata con codice univoco “Codice Istanza”. La data e ora richiesta viene acquisita poiché la gestione del rimborso del credito avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze. Una volta compilata la richiesta è possibile scaricarne il riepilogo nel formato .pdf pigiando su un semplice pulsante sottostante, consigliamo di conservarne una copia.
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