Risarcimento danni nel traporto merci

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Gli incidenti stradali sono purtroppo all’ordine del giorno, tanto che secondo i dati dell’istat, in Italia si registrano 40,3 morti a causa di un incidente stradale. Tra le cause più frequenti si confermano la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 40,2%). Le violazioni al Codice della Strada risultano in diminuzione rispetto al 2019; calano, però, in misura minore rispetto alla media, tra le principali, le sanzioni per velocità, inosservanza della segnaletica, uso del casco e delle cinture, norme di comportamento dei ciclisti. Per chi gestisce una flotta aziendale di camion o autocarri, non è semplice capire quale assicurazione scegliere e come muoversi per tutelare al meglio i propri dipendenti.

Danni al camion: chi paga?

In questo paragrafo, capiremo insieme quando la responsabilità dei danni al camion è del dipendente e i casi in cui, al contrario, è il guidatore a dover rispondere della riparazione del veicolo incidentato. Nei casi in cui un dipendente è alla guida di un mezzo aziendale per andare a consegnare delle marci nell’azienda di un cliente, o svolgere qualsiasi altra attività in linea con il proprio ruolo professionale, allora non è responsabile dei danni nel caso di un sinistro e se si si verifica uno scontro con un altro mezzo, questo sarà da considerare incidente sul lavoro.

Di converso, qualsiasi incidente avvenuto al di fuori delle ore di lavoro è responsabilità del solo guidatore. Se la colpa è del dipendente alla guida, sarà lui medesimo a risarcire i danni cagionati all’azienda per cui lavora.cIn Italia, secondo legge, il titolare dell’azienda che possiede la flotta non è tenuto a coprire con polizza assicurativa i danni causati dai propri dipendenti.

In base all’articolo 20 del Decreto legislativo n.81/2008 “il lavoratore è responsabile della sicurezza propria e altrui sul posto di lavoro e nell’utilizzo di mezzi aziendali, mentre il datore di lavoro può essere ritenuto responsabile di un sinistro se questo viene causato da problemi legati alla scarsa cura delle condizioni del mezzo. Infatti, l’articolo 28 del medesimo decreto prevede per i datori di lavoro l’analisi e la prevenzione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei propri dipendenti.”

Sicuramente, guidare in modo sicuro e avere delle accortezze è la base da cui partire. Scegliere dei veicoli sicuri e dei percorsi che non mettono a rischio i dipendenti sono il primo step che un buon superiore deve compiere.

Inoltre, svolgere dei corsi di guida sicura e mettere a disposizione degli autisti delle linee guida per semplificare il proprio lavoro sono degli ottimi punti di partenza per operare in serenità ed evitare incidenti.

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