La scheda tachigrafo digitale per camion

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Il tachigrafo digitale è uno strumento che registra la velocità, i tempi di lavoro e i percorsi effettuati dagli autotrasportatori di mezzi pesanti che hanno l’obbligo di utilizzarlo come da art. 179 del Codice della Strada.

La normativa, inoltre, stabilisce che l’installazione e la riparazione dei tachigrafi digitali avvenga solo nei centri tecnici autorizzati e riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico Attività Produttive.

Questo strumento ha una memoria digitale è una carta tachigrafica, ovvero, una scheda tachigrafo digitale che memorizza tutti i dati del conducente e del veicolo, che vengono conservati per un anno. Con un apposito badge del camionista, invece, vengono registrate le attività degli ultimi 28 giorni.

Come funziona il tachigrafo digitale

Il tachigrafo digitale è costituito da un’unità elettronica, dal sensore di movimento e dalle carte tachigrafiche.

L’unità elettronica di bordo rappresenta il cuore del tachigrafo, al suo interno è presente un processore, un orologio due slot per le schede/carta del conducente, un piccolo display, una stampante, un controller per il funzionamento manuale e un connettore per scaricare i dati. L’unità si trova nella cabina, il sensore di movimento sul cambio. 

Tipologie di carte tachigrafiche

Le carte tachigrafiche per la registrazione, lettura e controllo dei dati che si trovano nel tachigrafo sono rilasciate dalla Camera di Commercio e servono anche per la manutenzione dell’apparecchio.

La carta del conducente è di colore bianco e registra le attività dell’autista nel periodo di 28 giorni, ma ci sono anche altri tipi di carta tachigrafica.

  • Carta dell’azienda di trasporto: è di colore giallo e permette la lettura dei dati in memoria del tachigrafo (massimo 62 richiedibili).
  • Carta dell’autorità di controllo: è di colore blu, utile per controllare i dati registrati nel tachigrafo.
  • Carta dell’officina: è di colore rosso, serve per la verifica e manutenzione dell’apparecchio.

Come scaricare i dati del tachigrafo digitale

Lo scarico dati tachigrafo digitale vdo avviene in file in formato .DDD che poi vengono letti da un apposito software. Può essere effettuato manualmente attraverso una chiavetta per lo scarico dei dati tachigrafo chiamata anche downloadkey.

In questo caso il conducente o il gestore della flotta può andare direttamente al camion e scaricare tutti i dati del tachigrafo.  La modalità manuale richiede più tempo rispetto allo scarico automatico tramite black box, che viene connessa direttamente al tachigrafo digitale per scaricare automaticamente i dati e salvarli su sistemi cloud.

Dopo aver effettuato lo scarico, l’impresa deve procedere alla conservazione e archiviazione di tutti i dati del tachigrafo, il metodo più semplice e sicuro è quello di utilizzare un software scarico dati tachigrafo digitale.

Il software permette di visualizzare e controllare i dati, ma anche di conservarli come previsto dalla legge, cronologicamente per almeno un anno.

Quali mezzi hanno l’obbligo di installare il tachigrafo digitale

La normativa in materia prevede l’obbligo di dotazione del tachigrafo digitale omologato e perfettamente funzionante per tutti i veicoli adibiti al trasporto merci con massa superiore a 3,5 tonnellate compresi rimorchi o semirimorchi. Per i veicoli abiti al trasporto passeggeri che trasportano più di 9 nove persone compreso il conducente.

Inoltre, il tachigrafo digitale deve essere installato a sostituzione dell’apparecchio di controllo analogico sui veicoli immatricolati dopo l’ 1 gennaio 1996 adibiti al trasporto su strada di merci (portata superiore a 12 tonnellate); di passeggeri (numero posti a sedere superiore a 9 compreso il conducente con portata superiore a 10 tonnellate).

Inoltre, l’obbligo riguarda anche tutti coloro che:

  • Operano sul territorio di uno Stato membro dell’UE.
  • Effettuano trasporti nazionali e internazionali
  • Sono italiani o stranieri
  • Sono lavoratori dipendenti o autonomi
  • Effettuano trasporti per conto proprio o conto terzi.

Come richiedere le carte tachigrafiche

È possibile fare richiesta delle carte tachigrafiche compilando delle apposite domande, con allegata la documentazione necessaria e il pagamento dei diritti di segreteria. È possibile far inoltrare la documentazione anche da un’altra persona tramite delega in carta semplice. La richiesta può essere spedita per posta alla Camera di commercio o tramite PEC.

In alternativa, diversi portali delle Camere di commercio hanno reso disponibile un servizio di invio telematico delle Carte tachigrafiche, che permette a tutti i soggetti abilitati, di seguire direttamente online l’avanzamento della propria pratica.

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